Oneri previdenziali in crescita per gli iscritti alla Gestione Separata

Se privi di pensione o altra copertura obbligatoria

Dal 1° luglio 2017, per i collaboratori e amministratori, iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps, non pensionati e privi di partita Iva, è dovuta un'aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,51 per cento.

L'onere aggiuntivo è suddiviso tra collaboratore e committente nella misura rispettivamente di un terzo e di due terzi.

L'Inps, con la circolare 122 del 28 luglio 2017, illustra le novità introdotte dalla recente legge 81/2017 sul lavoro autonomo che, nell'estendere in via strutturale la tutela della Dis-coll ai collaboratori rimasti senza lavoro, ha appunto inserito la nuova aliquota che incrementa il costo contributivo per i predetti soggetti.

Destinatari - L'elenco specifico dei destinatari del nuovo onere contributivo è il seguente:
- amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica;
- i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, incluse le collaborazione occasionali;
- dottori di ricerca, assegno, borsa di studio.
Sono invece esclusi dall'onere dello 0,51%:
- componenti commissioni e collegi;
- amministratori di enti locali (D.M. 25.5.2001);
- venditori porta a porta (art. 19, D. lgs 114/1998);
- rapporti occasionali autonomi (legge 326/2003 art. 44);
- associati in partecipazione (non ancora cessati);
- medici in Formazione specialistica.
L'aspetto particolare è che l'onere aggiuntivo è messo a carico anche di amministratori, sindaci e revisori che sono esclusi dal beneficio della Dis-coll così come specificato dallo stesso Inps con la recente circolare 115 del 19 luglio 2017.

Aliquota dovuta e massimale contributivo - L'aliquota complessivamente dovuta dal 1° luglio 2017 è pari pertanto a 33,23%, suddivisa come detto, tra committente (2/3) e collaboratore/amministratore (1/3).
L'importo deriva dalla somma tra l'aliquota pensionistica del 32%, più quella per le prestazioni assistenziali pari a 0,72% (maternità, malattia, assegno nucleo familiare) a cui va aggiunta quella più recente dello 0,51 per cento.
Le aliquote sopra riportate sono applicabili facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla gestione separata fino al raggiungimento del massimale di reddito pari a 100.324,00 euro per il 2017.

Adempimenti - I versamenti del contributo, relativo ai soli soggetti interessati all'aumento della contribuzione sui compensi corrisposti a luglio, agosto e settembre 2017, potranno essere effettuati tramite modello F24 (codice CXX) entro il 16 ottobre 2017 senza aggravio di somme aggiuntive, a titolo di sanzioni civili.
Il flusso Uniemens va presentato per i predetti mesi entro il 31 ottobre 2017.